Le Istruzioni per l’Uso come Fattore di Sicurezza

Le istruzioni per l'uso come fattore di sicurezza

Le istruzioni per l’uso sono un dispositivo di sicurezza e spesso hanno la funzione di chiarire e definire le responsabilità delle parti.

Istruzioni per l’uso: cosa si intende?

Con istruzioni per l’uso, si intende tutta l’interazione tra il bene tecnico e i destinatari che si prevede interagiranno con esso nell’arco della sua vita prevista. Nelle istruzione per l’uso devono essere riportate tutte quelle informazioni indispensabili affinché il destinatario non sia esposto a rischi di pericoli eventualmente presenti.
Sono necessarie diversi tipi di istruzione per l’uso che dipendono dalla classificazione del bene tecnico di riferimento e dalle caratteristiche culturali e comportamentali dei destinatari.

Chi progetta non è la persona più adatta a spiegare il funzionamento, questi spesso dà per scontate cose che per il destinatario non lo sono.

Elementi necessari alla stesura delle istruzioni per l’uso

Per scrivere le istruzioni per l’uso sarebbero necessarie competenze specialistiche e la realizzazione andrebbe affidata ad esperti del settore: i redattori tecnici.

I Redattori Tecnici sono specialisti in grado di coniugare tali competenze: coloro che sanno trasferire le informazioni applicando i riferimenti legislativi e normativi e i principi di comunicazione più avanzati.

Concetti presenti nelle “istruzioni per l’uso”

All’interno della documentazione tecnica in esame, troveremo i seguenti concetti:

  • Uso scorretto ragionevolmente prevedibile: l’uso della macchina in un modo diverso da quello indicato nelle istruzioni per l’uso, ma che può derivare dal comportamento umano facilmente prevedibile;
  • Rischio residuo: rischio che rimane dopo aver preso misure di protezione. Per individuare correttamente i rischi residui è necessario che il progettista esegua un’analisi accurata e puntigliosa in modo da trovare soluzioni adeguate per ridurli.

Pertanto, le istruzione per l’uso occorre siano elaborate in modo dinamico applicando standard precisi non solo per gli aspetti tecnici e legislativi ma anche per la scrittura fraseologica. Infatti, chi di stendere tale documentazione tecnica, deve avere una elevata conoscenza delle regole sintattico – grammaticali della lingua italiana.

L’UNI e la produzione delle istruzioni per l’uso

UNI ha prodotto diverse norme che possono essere di aiuto al redattore nel proprio lavoro. Infatti, la norma UNI

L’importanza delle norma UNI per la manualistica è evidente, se teniamo in considerazione come la commissione DIAM(Documentazione Informazione Automatica e Multimediale) istruisca in tema di produzione di documentazione tecnica ponendo diversi focus:

  • GL1 informazione tecnica
  • GL2 codice dei nomi dei Paesi
  • GL3 conversione dei linguaggi scritti
  • GL4 terminologia
  • GL5 caratteristiche fisiche dei supporti di informazione e documenti
  • GL6 opere cinematografiche
  • SC4 automazione e documentazione
  • SC8 statistica per l’informazione e la documentazione
  • SC9 presentazione, identificazione e descrizione dei documenti
  • SC11 gestione dei documenti archivistici

GL1 – Informazione tecnica

Il gruppo di lavoro viene istituito nel 1992 per sviluppare norme specifiche per le “Istruzione per l’uso”;
applicare le norme in modo adeguato significa realizzare “Istruzioni per l’uso” che siano un valido documento per la salvaguardia e la sicurezza degli utilizzatori e per la tutela del costruttore.

La Direttiva 2006/42/CE

La direttiva 2006/42/ce istruisce in tema di progettazione della macchina ai fini della movimentazione. La macchina, o ciascuno dei suoi elementi deve:

  • poter essere movimentata e trasportata in modo sicuro;
  • essere imballata o progettata per essere immagazzinata in modo sicuro e senza deterioramenti. Durante il trasporto della macchina e/o dei suoi elementi, non devono potersi verificare spostamenti intempestivi né pericoli dovuti all’instabilità se la macchina e/o i suoi elementi sono sottoposti a movimentazione secondo le istruzioni.

Se la massa, le dimensioni o la forma della macchina e dei suoi vari elementi non ne consentono lo spostamento a mano, la macchine o gli elementi devono essere:

  • munita di accessori che consentano di afferrarla con un mezzo di sollevamento;
  • progettata in modo da consentire il fissaggio di detti accessori;
  • di forma tale che i normali mezzi di sollevamento possano adattarvisi facilmente.

Se la macchina o uno dei suoi elementi deve essere spostato a mano deve essere:

  • facilmente spostabili, oppure munito di dispositivi di presa che ne consentano la movimentazione in modo sicuro.

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