Consulenza manualistica: normativa e standard di qualità

consulenza manualistica
Studio Leonardo, consapevole che la cura dei dettagli e la precisione delle informazioni sono un aspetto di rilevante importanza nell’esecuzione di un lavoro, frequenta costantemente qualificati corsi di formazione e di aggiornamento, oltre ad accrescere continuamente la propria preparazione nello studio delle normative, della direttiva macchine, dell’editing e del technical writing.
I servizi di Consulenza e Formazione erogati da Studio Leonardo inerenti il panorama giuridico, forniranno ai ruoli aziendali preposti competenze specifiche in merito a Direttive, Normative e Linee Guida.


Direttive


2006/42/CE Direttiva macchine


La direttiva macchine è un documento relativo a regole definite dall’Unione Europea; la direttiva è rivalta ai costruttori di macchinari e le norme regolate in essa hanno l’obbiettivo di stabilire i requisiti essenziali per la salute e la sicurezza dell’utilizzatore finale del macchinario. L’importanza della direttiva macchine risiede nella sua finalità di migliorare la sicurezza dei prodotti immessi nel mercato.


2006/95/CE Direttiva relativa alla sicurezza per i materiali elettrici usati in “bassa tensione”


Questa Direttiva nel contesto del mercato unico europeo è una delle più antiche adottate dall’Unione Europea. La Direttiva, ha lo scopo di assicurare che il materiale elettrico approvato da un paese membro dell’Unione Europea sia conforme per l’uso a cui è destinato in tutti gli altri paesi dell’UE.
La Direttiva Bassa Tensione non definisce alcuno standard tecnico specifico, ma fa riferimento esplicito alle norme IEC/ISO EN alle quali i produttori di prodotti elettrici devono assolutamente attenersi.


2004/108/CE Direttiva relativa alla “compatibilità elettromagnetica”


Questa direttiva prevede obiettivi comuni nel contesto delle norme di sicurezza, assicurando che un’apparecchiatura approvata da un paese membro dell’Unione Europea sia conforme per l’uso a cui è destinato in tutti gli altri paesi dell’UE. In sintesi, la Direttiva Compatibilità elettromagnetica fa riferimento alle norme IEC/ISO EN non definendo alcuno standard tecnico specifico. I produttori di prodotti elettrici, devono perentoriamente attenersi alle norme IEC/ISO EN.


2005/88/CE Direttiva inerente l’emissione acustica delle macchine destinate a funzionare all’aperto


Lo scopo della Direttiva 2005/88/CE è di regolamentare attraverso la normativa l’immissione acustica, marcatura, documentazione tecnica delle macchine o delle attrezzature destinate ad uso all’aperto al fine di tutelare la salute delle persone potenzialmente esposte a questi rischi.


94/9/CE Direttiva relativa agli apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva


Questa direttiva dell’Unione Europea regolamenta le apparecchiature destinate all’impiego in zone a rischio di esplosione. La nomenclatura stanadard della Direttiva è ATEX (in riferimento alle parole ATmosphères ed EXplosibles). La Direttiva obbliga la certificazione ATEX a tutti i prodotti commercializzati nell’Unione stessa, indipendentemente dalla provenienza geografica della produzione e dalle normative in vigore in quel luogo, laddove vengano installati in luoghi a rischio di esplosione.


97/23/CE Direttiva PED che disciplina i requisiti di progettazione, fabbricazione e valutazione di conformità delle attrezzature a pressione e degli insiemi


La Direttiva 97/23/CE denominata comunemente PED è una Direttiva di prodotto e disciplina la progettazione, la costruzione, l’equipaggiamento e l’installazione in sicurezza di apparecchi in pressione. Con tale Direttiva si regola che l’apparecchiatura o l’impianto a pressone debbano essere valutati da un ente certificatore in modo da poter rilasciare la conformità del prodotto o del processo alle condizioni fissate dalle Direttive Europee. Tutte le installazioni degli impianti a pressione assoggettati dalla Direttiva PED devono essere comunicate all’ISPESL (D.M. n. 329704)


2002/72/CE 3 successiva modifica 2008/39/CE Direttiva relativa ai materiali e oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari


La direttiva 2002/72/CE è stata successivamente modificata con la direttiva 2008/72/CE per poter istruire in maniera più precisa su alcune restrizioni della direttiva stessa.
Tale direttiva si applica ai materiali ed agli oggetti di materia plastica, cioè ai materiali e agli oggetti e alle parti di materiali e di oggetti che sono:

    1. costituiti esclusivamente di materia plastica
    2. composti di due o più strati, ognuno dei quali è costituito esclusivamente di materia plastica, fissati tra loro mediante adesivi o con qualsiasi altro mezzo

che, allo stato di prodotti finiti, sono destinati ad essere messi a contatto o sono messi a contatto con i prodotti alimentari conformemente allo loro destinazione. All’interno dell’allegato II di questa Direttiva viene riportato un elenco di monomeri e di altre sostanze di partenza che possono essere utilizzati nella fabbricazione di materiali e oggetti di materia plastica.


1935/2004/CE Direttiva relativa ai materiali e oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari


La direttiva 1935/2004/CE abroga le precedenti Direttive 80/590/CE e 89/109/CE. Quest direttiva mira a garantire un efficace immissione sul mercato di materiali che direttamente o indirettamente sono destinati a venire a contatto con prodotti alimentari, oltre ad assicurare un elevato livello di tutela della salute umana.


La direttiva Apparecchi a Pressione


La Direttiva Apparecchi a Pressione, comunemente detta PED è una direttiva di prodotto (97/23/CE) emanata dalla Comunità Europea, e recepita in Italia con il Decreto Legislativo n° 93/2000. E’ possibile scaricare la guida pratica pubblicata dall’ISPESL per poter meglio comprendere l’iter tecnico-procedurale per la realizzazione di apparecchi a pressione


Normative


Introduzione alle normative per la manualistica


La Normativa europea vigente si suddivide in 3 tiplogie:

  1.  Norme di tipo A (norme fondamentali di sicurezza) che forniscono concetti fondamentali, principi di progettazione e aspetti generali che possono essere applicati a tutti i macchinari;
  2. Norme di tipo B (nome di sicurezza generiche) che trattano un aspetto di sicurezza o un tipo di mezzo di protezione che può essere utilizzato su un’ampia gamma di macchinari:
    • norme di tipo B1 su particolari aspetti della sicurezza (per esempio distanze di sicurezza, temperatura superficiale, rumore);
    • norme di tipo B2 sui mezzi di protezione (per esempio comandi a due mani, dispositivi di interblocco, dispositivi sensibili alla pressione, ripari);
  3. Norme di tipo C (norme di sicurezza per categorie di macchine) che trattano dettagliati requisiti di sicurezza per una particolare macchina o gruppo di macchine.

Norma IEC EN 82079 Preparazione di istruzioni – Struttura, contenuto e presentazioni


Pubblicata nell’agosto del 2012 annulla, sostituisce la norma IEC EN 62079 del febbraio 2001. Lo scopo di questa Norma è quello illustrare principi generali e requisisti dettagliati per la progettazione e la formulazione di ogni tipo di istruzioni d’uso necessarie e utili a tutti gli utenti di prodotti di qualsiasi tipo.


Norma ISO 3864 Segni grafici – Colori e segnali di sicurezza


La norma ISO 3864 prescrive i segnali di sicurezza da utilizzare nella prevenzione degli infortuni, nella protezione dal fuoco, per l’informazione sui pericoli alla salute e nelle evacuazioni di emergenza.


Norma UNI 10653 Qualità della documentazione tecnica di prodotto


La norma UNI 10653 definisce i criteri per la realizzazione di qualità dell’informazione che il produttore è tenuto a fornire agli utilizzatori del prodotto, attraverso la documentazione tecnica di prodotto. Tale norma si applica a tutta la documentazione tecnica di prodotto necessaria per il passaggio di informazioni dal produttore all’utilizzatore.


Norma UNI/TS 11192 Criteri per la classificazione


Approvata nel Settembre del 2006, classifica le diverse tipologie di documenti che accompagnano i prodotti: Manuali, guide o atre informazioni destinate agli utenti. La classificazione considera l’insieme dei documenti che dovrebbero essere elaborati tenendo conto delle esigenze dell’utente e della complessità del bene.


Norma UNI ISO 7000 Segni grafici utilizzati sulle apparecchiature


Con questa norma si vuole definire una serie disegni grafici che rispondo alle esigenze di specificazione delle figure visive utilizzate per trasmettere un informazione indipendentemente dalla lingua. La norma fornisce una tavola sinottica dei segni grafici utilizzabili sulle apparecchiature o parti di apparecchiature di qualsiasi tipo, al fine di istruire le persone che li utilizzano sul loro uso e funzionamento.


Norma UNI ISO 7010 Segni grafici – Colori e segnali di sicurezza – Segnali di sicurezza registrati


La norma UNI ISO 7010 illustra i segnali convenzionali da poter essere utilizzati nella prevenzione degli infortuni, nei campi: protezione dal fuoco, informazioni sui pericoli alla salute e nelle evacuazioni di emergenza. Per la definizione di forma e colore dei segnali è possibile consultare la norma ISO 3864. Vengono esclusi da questa norma la simbologia riguardante: traffico ferroviario, stradale, fluviale, marittimo e aereo.


Norma CEI EN 62024 Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento delle macchine – Parte 1: Regole generali


La presente Norma illustra le prescrizioni e le raccomandazioni relative all’equipaggiamento elettrico delle macchine in modo da garantire la sicurezza delle persone e dei beni, la congruenza delle risposte ai comandi e la semplificazione della manutenzione. Essa si applica alla realizzazione di equipaggiamenti e sistemi elettrici, elettronici ed elettronici programmabili per macchine che lavorano in modo coordinato. L’equipaggiamento che la norma considera inizia dal punto di connessione dell’alimentazione all’equipaggiamento elettrico della macchina.
La presente Norma si applica agli equipaggiamenti elettrici o a parti di equipaggiamenti elettrici alimentati con tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata o 1500 V in corrente continua e con frequenze nominali non superiori a 200 Hz. La norma CEI EN 62024 prevede tutta una parte riguardante la certificazione e la documentazione tecnica da fornire:

  1.  Marcatura, segnali di avvertimento e designazioni di riferimento
    •  Generalità
    • Segnali di avvertimento
    •  Identificazione funzionale
    •  Marcatura dell’equipaggiamento
    •  Designazioni di riferimento
  2.  Documentazione tecnica
    •  Generalità
    •  Informazioni da fornire
    •  Prescrizioni applicabili a tutta la documentazione
    •  Documenti di installazione
    •  Schemi globali e schemi funzionali
    •  Schemi circuitali
    •  Manuale di funzionamento
    •  Manuale di manutenzione
    •  Elenco delle parti

Norma UNI EN ISO 12100-2 Sicurezza del macchinario – Concetti fondamentali, principi generali di progettazione Parte2: Principi tecnici


Questa norma è un norma di tipo A, fondamentale di sicurezza. Essa definisce i principi tecnici per poter progettare e parallelamente ottenere la sicurezza nella progettazione del macchinario. La norma non prende in esame i danni relativi ad animali domestici, beni materiali o ambiente. Al punto 6 vengono illustrati dei concetti e dei requisiti per fornire un documentazione tecnica che sia di salvaguardia all’operatore utilizzatore del macchinario:

  1. INFORMAZIONI PER L’USO
    • Requisiti generali
    • Ubicazione e natura delle informazioni per l’uso
    • Segnali e dispositivi di avvertimento
    • Marcature, segni (pittogrammi), avvertimenti scritti
    • Documenti di accompagnamento (in particolare, manuale di istruzioni)

Norma UNI 11083 Linee guida per la preparazione dei documenti utili per l’attività di istruzione e di addestramento nell’uso dei beni


La norma illustra le indicazioni per l’istruzioni di addestramento destinate a essere inseriti nella documentazione tecnica allegata a un prodotto, e pertanto specificati dal fabbricante, per le operazioni che il bene richiede dall’installazione fino allo smaltimento.


Norma UNI 10893 Istruzioni per l’uso – Articolazione e ordine espositivo del contenuto


Queta ha preso in considerazione le disposizioni obbligatorie e volontarie previste nella realizzazione della documentazione tecnica, considerando le esigenze diverse dei vari settori merceologici e lo stato attuale della tecnica relativa alle forme di comunicazione.

La norma UNI 10893 si applica alla informazione tecnica che accompagna il prodotto nelle fasi di:

  • installazione;
  • utilizzo;
  • conduzione;
  • manutenzione;
  • formazione/addestramento;
  • dismissione;

Le informazioni tecniche di prodotto oggetto della presente norma si rivolgono ai destinatari definiti dalla UNI 10653


Linee Guida


Linee guida all’applicazione della Direttiva “Macchine” 2006/42/CE


Per quanto concerne le linee guida all’applicazione della Direttiva Macchine 2006/42/CE, di seguito è possibile scaricare la guida completa pubblicata dalla Comunità europea per la comprensione della direttiva macchine 2006/42.


Linee guida all’applicazione della direttiva 86/188/CE sulla valutazione del rischio rumore negli ambienti di lavoro


Il Decreto legislativo 277/91 è in recepimento in Italia alla Direttiva comunitaria 86/188/CE sulla norma specifica integrativa sul rischio rumore. L’obbiettivo di tale elaborato è quello di fornire uno schema di riferimento che orienti tutti gli addetti ai lavori ad una risposta corretta agli adempimenti fissati dalla legge o ad essi equiparati. L’applicazione del Decreto si estende anche ai lavoratori stagionali o assunto a brevi periodi; lavoratori che hanno i medesimi diritti di essere tutelati contro i rischi professionali dei la voratori occupati a tempo indeterminato. Sono esclusi dal D.Lgs. 277/91 i lavoratori della navigazione marittima ed aerea con ciò riferendosi agli addetti alle specifiche attività svolte “a bordo” delle navi e degli aeromobili.


Linee guida alla Direttiva PED


La Direttiva Apparecchi a Pressione, comunemente detta PEDè una direttiva di prodotto (97/23/CE) emanata dalla Comunità Europea, e recepita in Italia con il Decreto Legislativo n° 93/2000.

E’ possibile scaricare la guida pratica pubblicata dall’ISPESL per poter meglio comprendere l’iter tecnico-procedurale per la realizzazione di apparecchi a pressione